Lavorare con Alessandro del Lido Belvedere è sempre molto stimolante perché condividiamo la convinzione che per stimolare il pubblico (soprattutto quello social) ci vogliono strumenti diversi, che prendono le distanze dall’autoreferenzialità cercata da tutti ma che raccontano attraverso l’ironia, la diversità, la pazzia.
In questo secondo anno di collaborazione ci siamo inventati di giocare sul doppio significato della parola “favola”, mostrando all’interno del parco acquatico alcuni dei personaggi più conosciuti da tutti come Cappuccetto rosso o il gatto con gli stivali.
Il messaggio finale veicolato è stato: ”Lido Belvedere, un posto da Favola”.